Rodi
Grecia 36.640 / 28.137“Il progetto Snapshots From The Borders mi è stato presentato da alcuni rappresentanti del Comune di Rodi, quando la proposta è stata preparata per essere presentata per il finanziamento all’UE”, racconta Evika Karamagioli.
“Ho lavorato nel campo delle tecnologie umanitarie e della gestione dei disastri per più di dieci anni, progettando e realizzando corsi di formazione e sviluppando progetti di ricerca-azione. Ho lavorato con le popolazioni migranti e rifugiate nelle isole greche per cinque anni”. Nessuno meglio di Evika, che collabora con le Università di Berna e di Atene, può conoscere il mondo delle frontiere e delle migrazioni.
Per una professionista così esperta, quale poteva essere il valore aggiunto della partecipazione al progetto Snapshots, quali le sue aspettative? “Mi aspettavo esattamente quello che il progetto ha ottenuto: utilizzare mezzi e strategie di comunicazione per rafforzare il dialogo sull’integrazione delle popolazioni migranti e rifugiate. Ero particolarmente interessata a vedere come le petizioni online avrebbero funzionato come strumento di partecipazione dal basso e sono soddisfatta di come ha funzionato”.
Fare del 3 ottobre la Giornata Europea della Memoria e dell’Accoglienza è stato, fin dall’inizio, un obiettivo del progetto e la petizione lanciata in tutta Europa è stata un successo. Assieme ad altri momenti chiave, che nella visione di Evika sono da ricordare: “Della petizione, come dicevo, son molto contenta, ma anche la visita ufficiale al Papa e le visite e gli scambi con gli altri partner sono state esperienze preziose per tutti noi”.
“La Grecia si trova in un crocevia geografico e sociale. Questo comporta aspetti positivi, ma anche negativi”, racconta Evika. “C’è stato molto supporto, nell’isola di Rodi, molto ottimismo nell’integrazione dei rifugiati e dei migranti, molto attivismo sociale. Allo stesso tempo, negli ultimi anni, ci sono stati casi in cui le cose non sono andate bene: molte critiche sulla mancanza di supporto e di organizzazione nelle politiche pubbliche riguardanti i rifugiati. In questo momento la questione dei rifugiati è molto in basso nell’agenda politica e dei media, perché il Covid sta dominando il discorso pubblico”.
Rodi è la più grande delle isole del Dodecaneso, è la più orientale delle maggiori isole dell’Egeo, si trova a soli 17,7 chilometri dalle coste della Turchia. La popolazione ammontava, nel 2011, a circa 115.000 abitanti, e la storia dell’isola è eterna: una via di passaggio tra Oriente e Occidente dall’antichità come oggi.
Oggi, come allora, a Rodi si incontrano le strade delle vite di tante persone in cammino. E Snapshots, come racconta Evika, è l’ennesima tappa di questo scambio.
“Il networking e lo scambio di buone pratiche ed esperienze hanno avuto un effetto positivo”, racconta Evika, “avremmo dovuto usare di più i social media e gli strumenti tecnologici come il digital storytelling per l’auto racconto dei rifugiati, ma abbiamo fatto un ottimo lavoro su questa strada”.